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Hai compiuto 18 anni ? Diventa donatore di sangue, abbiamo bisogno anche di te.

Segui questi semplici passi:

1) recati presso il centro trasfusionale dell'Ospedale Umberto I°

2) esegui il prelievo per i test di idoneità alla donazione

3) chiedi l'iscrizione all'AVIS Comunale di Enna

Chi decide di diventare donatore di sangue stabilisce con il “ricevente” un patto di fiducia, di cui è intermediario il sistema trasfusionale: i fondamenti di questo patto sono la responsabilità del donatore a garantire il proprio stile di vita e la propria storia clinica e la professionalità del medico addetto alla raccolta nel tutelarne la salute.
Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.

Colloquio con il medico - Visita e Prelievo
Il colloquio aiuterà a stabilire l'idoneità e ad individuare quale tipo di donazione sia più indicata: sangue intero o aferesi.
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l'idoneità al dono.
Accertata l'idoneità il donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione

Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
Ad ogni donazione il donatore e il sangue prelevato vengono sottoposti ai seguenti esami:
esame emocromocitometrico completo, transaminasi ALT con metodo ottimizzato, sierodiagnosi per la Lue, HIVAb 1-2 (per l'AIDS), HBsAg (per l'epatite B), HCVAb e ricerca dei costituenti virali (per l'epatite C),
conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh, Alla prima donazione vengono determinati: ABO, Fenotipo RH completo, Kell, ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti.
L'intervallo di tempo tra una donazione e l'altra:
l'intervallo minimo tra una donazione e l'altra è di 90 giorni. Le donne non possono donare sangue durante le mestruazioni o la gravidanza, e per un anno dopo il parto. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.

La donazione di plasma-piastrine può essere effettuata ogni 30 giorni, dato che non prevede il prelievo di globuli rossi del donatore.